Comunemente si approccia al termine alimento come a un contenitore di nutrienti (carboidrati, lipidi, proteine, vitamine) utilizzabile dall’organismo a fini energetici e metabolici.
Nella nutrizione integrata il concetto di nutriente è molto più ampio perché il corpo non rimane passivo al suo ingresso, ma trasforma e processa i singoli nutrienti in molecole che, diventando parte attiva dei meccanismi biochimici cellulari, regolano e modulano in modo complesso le funzioni vitali, volontarie ed involontarie dell’intero organismo.
L’approccio sistemico alla persona della Medicina Integrata con la Nutrizione Molecolare àncora la salute dell’Uomo ad uno stile di vita che includa un naturale modo di curarsi, di nutrirsi consapevolmente, di sentire il proprio organismo e di gestirne le emozioni in modo che la scelta del piacere si sostituisca al senso di dipendenza.
Ogni persona è un Io Biologico, con uno specifico stato nutrizionale, biotipo costituzionale ed inquadrato da parametri clinici e segnali di benessere o di malessere, il cui fenotipo è soggetto a mutamento dipendente dall’ambiente alimentare.
Nella pratica clinica, il metodo di nutrizione molecolare, contribuisce a:
- garantire il controllo dei modulatori metabolici post-prandiali (glicemia, insulinemia e lipemia)
- assicurare una dose adeguata di modulatori genici attivi sul DNA
- mantenere uno stato alcalinizzante ed antiossidante per tutte le cellule, mediante la stima degli indicatori di qualità molecolare (ORAC, PRAL, LARN…)
- garantire una adeguata e continua dose di glucosio al cervello e alle cellule per la loro rigenerazione e per garantire l’integrità della matrice extra cellulare e del tessuto connettivo e la sua capacità drenante
- scaricare il fegato dai depositi di glicogeno e grasso
- gestire in modo sano il peso corporeo, contrastando l’adiposità cellulare ed anatomica, e contribuendo a migliorare il trofismo della massa muscolare
- gestire l’igiene ed il benessere intestinale
In conclusione, restituire al cibo il suo significato molecolare, significa abilitare il proprio Io Biologico a trasformare il cibo in benessere che si riflette nell’equilibrio tra soddisfazione del bisogno nutrizionale e piacere.
Come si può intervenire?
Attraverso un piano nutrizionale personalizzato con integrazione di rimedi naturali e nutraceutici, se necessari.
Esami e test
I principali test diagnostici utili nell’ambito della nutrizione integrata sono:
- Intolleranze alimentari
- Malattia celiaca
- Gluten sensitivity
- Profilo cardiovascolare e lipidico
- Stress ossidativo
- Profilo ormonale
- Disbiosi intestinale
- Mineralogramma
- Profilo check-up
- Profilo sport-basic
- Bioimpedenziometria
- Saturimetria